Dati riclassificati – 1° gennaio 2023 / 31 dicembre 2023
Requisiti di capitale
Roma, 10 aprile 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Banca Credifarma, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Maurizio Manna, ha approvato i risultati relativi all’esercizio 2023.
“Il 2023 rappresenta il miglior anno della storia di Banca Credifarma ed evidenzia l’efficacia del percorso avviato nel 2022 dall’azionista di maggioranza Banca Ifis attraverso la fusione di Credifarma in Farbanca. L’accelerazione dell’utile netto e la crescita del margine di intermediazione sono il risultato di una attività commerciale sostenuta che ci ha portato a consolidarci sempre più come punto di riferimento finanziario per il settore delle farmacie. La nostra specializzazione e le soluzioni offerte al servizio del settore delle farmacie hanno trainato la crescita commerciale che ha beneficiato anche della positiva correlazione dei tassi di interesse per raggiungere livelli di profittabilità superiori a quelli già ambiziosi del nostro piano di sviluppo. La crescita della Banca è inoltre bilanciata da una estrema attenzione ai costi ed a livelli Npe molto contenuti che confermano l’elevata qualità nella gestione del credito. Guardiamo al futuro con cauto ottimismo, proseguendo sul nostro percorso con convinzione, per affermarci secondo i valori della nostra Capogruppo e garantire la sostenibilità dei nostri risultati, con l’obiettivo di supportare sempre di più e meglio un settore ad alto impatto sociale, quale quello delle farmacie, che negli ultimi anni ha confermato essere un solido e fondamentale punto di riferimento per tutti noi cittadini e per un sistema chiave per il Paese quale quello sanitario”, dichiara Massimiliano Fabrizi, Amministratore Delegato di Banca Credifarma.
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La crescita dei ricavi commerciali e la positiva correlazione del modello di business al livello dei tassi di interesse hanno portato il margine di intermediazione di Banca Credifarma ad una crescita del +32,8% rispetto al 2022. In particolare, questo si è attestato a 34,3 milioni di euro, in aumento di 8,5 milioni di euro rispetto ai 25,8 milioni di euro di fine 2022. Nel corso del 2023, la Banca ha erogato nuovi crediti al sistema farmaceutico per oltre 140 milioni di euro, portando il totale dei crediti erogati alla clientela a 683 milioni di euro.
L’utile netto è risultato in crescita del +125,6% rispetto al 2022, attestandosi a 14,7 milioni di euro. Il dato rappresenta il massimo storico raggiunto da Banca Credifarma.
I costi operativi sono risultati in diminuzione del -1,1%, attestandosi a 14,3 milioni di euro rispetto ai 14,4 milioni di euro del 2022, evidenziando la capacità della Banca di crescere commercialmente pur efficientando il proprio modello di business.
L’elevata solidità patrimoniale della Banca è certificata da un Total capital ratio al 23,02%, in significativo aumento rispetto al 20,33% di fine 2022.
La qualità del credito evidenzia livelli molto buoni evidenziati da un Npe ratio netto del 0,76, in riduzione rispetto a fine 2022. Elevata anche la copertura degli asset deteriorati, con sofferenze coperte al 91%.