21/07/2020
16:46

Mobile Health Care: la salute è digitale

Credifarma

Quando si parla di salute digitale ci si riferisce al cosiddetto Mobile Health Care (m-Health) e alla eHealth, cioè all’uso di tecnologie informatiche e di telecomunicazione mobile a beneficio dell’assistenza sanitaria e della salute umana. Si tratta, infatti, di strumenti che offrono una ricca serie di servizi a distanza attraverso cellulari, smartphone o personal digital assistant (PDAs).

 

Le applicazioni della salute digitale

Le applicazioni del Mobile Health Care sono molteplici e sempre nuove, basti pensare alla crescita esponenziale dei download di app dedicate alla salute. Vediamo alcuni campi di impiego:

  • Risposta alle emergenze: nel caso di incidenti stradali, necessità di intervento di personale sanitario etc. tecnologie all’avanguardia per la geolocalizzazione possono fare la differenza agevolando il lavoro dei soccorritori.
  • Rilevazione relativa della diffusione di malattie: dal diabete, alla malaria, fino al recente Covid-19 in diverse parti del mondo la tecnologia è stata impiegata come strumento di sorveglianza e controllo della diffusione del contagio.
  • Supporto diagnostico e decisionale: soprattutto nel caso della telemedicina mobile, in cui il medico è a distanza.
  • Monitoraggio dei pazienti e assistenza clinica: un esempio di come potrebbe evolvere questo aspetto è rappresentato dai dati raccolti da Apple e Stanford sulle anomalie cardiache negli USA.

La salute digitale può avere poi ulteriori applicazioni: dal mondo del wellness e del fitness, alla promozione della salute, alla formazione e l’aggiornamento degli operatori del settore, fino ai servizi di apprendimento per il pubblico, rendendo dunque anche il singolo più consapevole e attento al proprio stato di salute.

 

Possibili scenari futuri, anche per i farmacisti

L’Organizzazione Mondiale della Sanità mira già da anni ad accrescere l’impiego del Mobile Health Care, dal momento che di anno in anno questi sistemi diventano economicamente più accessibili grazie alla grande diffusione degli smartphone. Ne sono la prova diversi programmi internazionali attuati in numerosi paesi dell’Africa e in India.

Nell’ambito della progressiva digitalizzazione della farmacia e nel continuo sviluppo del ruolo del farmacista come ponte tra pazienti e sistema sanitario, l’impiego del m-Health sarà sicuramente un alleato importante per offrire servizi sempre più precisi. Dall’aggiornamento sulle linee guida per il trattamento delle malattie, all’accesso ai sistemi di informazione sui farmaci, alla revisione del profilo sanitario del paziente, fino al calcolo delle dosi individuali dei farmaci: le applicazioni della salute digitale potrebbero arricchire gli strumenti a disposizione dei farmacisti. Questi professionisti dunque potrebbero veder evolvere il proprio ruolo entrando in un sistema sempre più interconnesso, in cui la corretta gestione dei dati relativi alla salute degli individui potrebbe aiutare a monitorarne il benessere in modo mirato e sempre più efficiente.

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